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Consorzio del progetto:
- Alentejo Science and Technology Park, Portugal (Lead partner)
- Ministero della Sostenibilità, Ambiente ed Blue Economy Blu, Spagna
- Comune di Rethymno, Grecia
- Regione Marche, Italia
- Istituto di Ricerca Ambientale, Slovenia
- Comune di Neum, Bosnia ed Erzegovina
- Unione delle Autorità Locali del Mar Nero Bulgaro, Bulgaria
- Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, Italia
- Consorzio Provinciale dei Rifiuti di Malaga, Spagna
- Associazione per l'Imprenditorialità e gli Affari LiNK, Bosnia ed Erzegovina
- Comune di Aradippou, Cipro
Organizzazioni associate:
- 14 regioni, contee, comuni, società pubbliche di gestione dei rifiuti, centri di ricerca, ecc. associati, che completano i partner in ciascuno dei paesi
Finanziato da: INTERREG Euro-MED / Priorità del programma Greener MED
Obiettivo specifico RSO2.6: Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse
Missione del progetto: Rafforzare un'economia sostenibile innovativa
Budget: 2,046,650.00 EUR
Durata: 01.01.2024-30.09.2026
Descrizione
Informazioni di contesto:
Il crescente consumo sta generando cambiamenti nella composizione dei rifiuti, inclusi flussi di rifiuti "nuovi" come quelli elettronici. I rifiuti elettronici espongono un alto rischio ambientale per il Mediterraneo, poiché il riciclaggio informale e l'abbandono di rifiuti elettronici in discariche abusive permettono alle sostanze pericolose di infiltrarsi nelle acque sotterranee, influenzando le fonti idriche, gli acquiferi e le acque marine. L'unificazione dei criteri di gestione dei rifiuti nell'area transnazionale del Mediterraneo è essenziale, poiché altrimenti potrebbe facilitare la dinamizzazione del movimento illegale di rifiuti elettronici dalle aree con normative più severe verso aree con normative più permissive. Per fermare questa minaccia, è necessario tenere conto di una pianificazione congiunta comune e di una promozione aziendale coordinata.
Obiettivo del progetto: promuovere politiche locali e regionali per una migliore gestione dei rifiuti elettronici, per ridurre i danni ambientali dei rifiuti elettronici nelle aree selezionate, promuovendo al contempo nuovi modelli eco-imprenditoriali innovativi basati sulla conversione dell'attuale settore elettrico ed elettronico (E&E) lineare in un modello circolare sostenibile.
Cosa fa il progetto?
EWAsTER riunisce 11 partner e 14 entità associate, in tandem di organi tecnici e politici, che coprono 6 Stati membri dell'UE e 1 paese IPA (Bosnia ed Erzegovina), che approveranno 10 nuovi Piani di Gestione dei Rifiuti, che coprono le principali raccomandazioni dell'"Iniziativa per l'Elettronica Circolare" del Piano d'Azione per l'Economia Circolare dell'UE.
Come funziona il progetto?
1. Redazione di Piani d'Azione Locali per la prevenzione e la gestione dei rifiuti elettronici nel Mediterraneo
2. Test congiunto di soluzioni per la prevenzione e la gestione dei rifiuti elettronici nel Mediterraneo
3. Implementazione di soluzioni per la prevenzione e la gestione transnazionale dei rifiuti elettronici
Ci sono tre soluzioni innovative pre-identificate che saranno testate:
- OWEEE PROCURE: Questa soluzione promuove nuovi modelli eco-innovativi di business basati sull'eco-noleggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche, in cooperazione tra la domanda e l'offerta, che permette la creazione di una nuova eco-impresa;
- WEEE BEHAVE: Questa soluzione cerca di aumentare la quantità di rifiuti elettronici raccolti e consegnati alle nuove imprese, assicurando una fonte costante di materiale e una sostenibilità a lungo termine;
- WEEE RE-USE: Questa soluzione promuove la creazione di nuovi modelli di business per il riutilizzo della plastica e per fornire una seconda vita ai rifiuti elettronici, con un focus sulla creazione di posti di lavoro per individui vulnerabili
Gruppi target: decisori politici e pubblici, ONG, PMI, cittadini e pubblico generale, alunni delle scuole
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