Ucchielli sottolinea con rammarico che, nonostante le numerose richieste formali di incontro — anche telefonico — inoltrate all’Assessore per discutere del potenziamento della Casa della Salute di Montecchio di Vallefoglia, ad oggi non è pervenuto alcun riscontro.
«La Casa della Salute di Montecchio — dichiara Ucchielli — serve un bacino di oltre 50.000 cittadini. Il mancato ascolto da parte dell’Assessore rappresenta una grave mancanza di attenzione verso le esigenze di un territorio che, insieme a Pesaro e a tutto il comprensorio dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, supera i 140.000 abitanti.»
Per questo motivo, l’Unione ha richiesto con determinazione l’attivazione di nuovi servizi: poliambulatori di medicina specialistica, 20 posti letto con assistenza infermieristica e medici di medicina generale, servizi di medicina del lavoro e dello sport, assistenza domiciliare, diagnostica, oltre alla presenza di medici a bordo delle ambulanze.
Strutture analoghe a quelle già realizzate nel sud delle Marche, che contribuirebbero ad alleggerire la pressione sui pronto soccorso e a ridurre in modo significativo i costi della mobilità passiva, oggi superiori ai 2 milioni di euro annui per il trasferimento di pazienti verso l’Emilia-Romagna.
«Il nostro è un territorio in forte espansione — prosegue Ucchielli — con quasi 15.000 abitanti nel solo Comune di Vallefoglia e oltre 50.000 nei comuni limitrofi. Un’area dinamica, con un tessuto produttivo in crescita e un aumento costante della popolazione, che merita servizi sanitari adeguati e pari dignità. Non possiamo accettare di essere considerati cittadini di serie B.»
«Per questi motivi — conclude Ucchielli — restiamo in attesa di una risposta concreta da parte dell’Assessore Saltamartini. È doveroso ascoltare le richieste dei territori e garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute, senza disparità.»