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Finanziato con oltre 170.000 euro il nuovo progetto "Educare in Comune" per il contrasto della povertà educativa tra i minori

Il Presidente dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, Sen. Palmiro Ucchielli, insieme alla Giunta, comunica che l’Unione ha ottenuto un finanziamento di 172.531 euro nell’ambito del bando promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, per la realizzazione del progetto “Educare in Comune”.

L’Unione, composta da sei comuni e con una popolazione complessiva di circa 140.000 abitanti, ha presentato un progetto finalizzato al contrasto della povertà educativa tra i minori, con particolare attenzione agli adolescenti over 12 in condizioni di vulnerabilità. L’iniziativa nasce in risposta all’aumento del disagio sociale e scolastico registrato negli ultimi anni, acuito dall’emergenza sanitaria legata al COVID-19.

Gli obiettivi principali del progetto sono:

· Contrastare la povertà educativa tra gli adolescenti del territorio;

· Rafforzare i servizi pubblici e le reti di cooperazione locale in un’ottica di welfare di comunità;

· Promuovere la costruzione di una comunità educante capace di prendersi cura, in modo condiviso, delle fragilità di minori e famiglie.

Le azioni previste includono:

· Attivazione di un servizio di educativa di strada, con presenza costante nei luoghi di aggregazione giovanile, la creazione di una “Redazione dei ragazzi” e la partecipazione ad eventi territoriali;

· Incontri e laboratori per genitori, insegnanti ed educatori su temi emergenti legati all’adolescenza, accompagnati da percorsi di consulenza psico-educativa;

· Percorsi di orientamento scolastico e professionale per studenti delle scuole secondarie di primo grado;

· Formazione degli operatori e avvio della sperimentazione “Anno Unico”, che integra scuola, laboratori pratici e contatto con il mondo del lavoro;

· Costituzione di un Tavolo di Comunità, spazio permanente di confronto tra istituzioni, enti del terzo settore, famiglie e altri attori del territorio.

Il progetto coinvolgerà almeno 100 ragazzi e ragazze del territorio, individuati dai servizi sociali e scolastici, offrendo loro percorsi formativi e relazionali utili anche alla prevenzione dell’abbandono scolastico, fenomeno che in quest’area supera la media nazionale. Parallelamente, saranno attivati percorsi di sostegno per le famiglie, fondamentali per rafforzare il ruolo educativo all’interno del nucleo familiare.

«Il partenariato – conclude il Presidente Ucchielli – è ampio e qualificato, e comprende istituzioni pubbliche, servizi socio-sanitari, scuole, cooperative ed enti del terzo settore. Si tratta di un progetto che propone un modello innovativo e integrato di intervento educativo. Se risulterà efficace, potrà essere replicato e strutturato stabilmente, contribuendo in modo significativo alla crescita dei nostri giovani e al benessere dell’intera comunità.»

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